Rogna o Scabbia canina
Cos'è
Anche il cane come l’uomo può soffrire di Rogna o Scabbia canina
La Scabbia è causata da un minuscolo ed invisibile parassita, detto acaro, che ha l’abitudine di scavare cunicoli nello strato superficiale della pelle. Questa abitudine è dovuta al fatto che alla fine di ogni galleria scavata deposita le uova che così protette daranno origine alla prossima generazione di parassiti. Il nome del acaro in questione è Sarcoptes Scabiei ed è del tutto simile a quello dell’uomo solo che sceglie come ospite il cane e non l’uomo.
Come avviene il contagio
Il contagio avviene quando un cane socializza con altri cani di cui uno è portatore di scabbia. Lo strofinamento pelo contro pelo può far passare l’acaro da un cane all’altro. Anche accucciarsi dove era stato accucciato un cane con Scabbia può portare al contagio.
La Scabbia è causata da poca igiene?
No la Scabbia non è legata all’igiene dell’animale ma all’ occasione di contagio. Anzi un cane ben toilettato è a maggior rischio di un cane con peli sporchi e arruffati. Il detto dispregiativo di cane rognoso non ha quindi significato.
Come si manifesta la rogna o scabbia canina
La Scabbia canina: come si manifesta
Le zone del corpo maggiormente colpite sono quelle con pochi peli (es.: i padiglioni auricolari, gli arti e la parte ventrale dell’addome e del torace). Se la parassitosi persiste perché non trattata, l’area parassitata può estendersi a tutto il corpo.
Il cane infestato è irrequieto perché ha prurito nella aree colonizzate dagli acari e il prurito spinge l’animale a grattarsi con forza o a sfregarsi su qualsiasi oggetto causandosi numerosi lesioni (escoriazioni, ulcerazioni, crostosità ed ipercheratosi). Come conseguenza è molto comune l’insorgere di infezioni batteriche secondarie
L’acaro della Scabbia canina è in grado anche di passare sulla cute umana dove però sopravvive solo pochi giorni. Di solito provoca momenti di prurito alle gambe e braccia per una o due settimane.
La cura e il trattamento biologico coadiuvante
Il Veterinario può sospettare la Scabbia solo osservando l’animale e il suo comportamento ma per essere più certo esegue dei prelievi di squame da esaminare poi al microscopio alla ricerca dell’acaro, o le sue uova o feci. La ricerca microscopica dell’acaro tuttavia risulta difficile perché, spesso, il numero degli acari è ridotto a causa del costante grattamento.
Si esegue con antiparassitari sia da applicare sul pelo sia per via orale. Non tutti gli animali rispondono o possono essere trattati con antiparassitario a causa di altre patologie concomitanti.
Il trattamento biologico coadiuvante
Si utilizza con vantaggio un prodotto a base di zolfo concentrato in forma di crema (Dermalias SulfurBios) da applicare sul manto soprattutto nelle zone che appaiono più colpite. L’applicazione va eseguita una volta al giorno massaggiando bene il prodotto senza lavare.
Si ripete l’applicazione fino a quando il cane non ha più prurito e le lesioni sono riparate. A questo punto è consigliato l’utilizzo di Dermalias Pulimanto per un lavaggio delicato del manto.